L’antico casale, posto alle pendici dei Castelli Romani, è stato edificato alla metà dell’Ottocento da una nobile famiglia di Marino.
In origine era composto da una grande residenza stagionale al primo piano, mentre al piano terra ospitava un’ampia cantina e locali per la lavorazione del ”Marino” (famoso vino locale) coltivato nelle colline circostanti.
Lasciato in abbandono, alla fine degli anni ’70 del Novecento il casale risultava depredato dei suoi elementi architettonici e decorativi più pregiati: stemma nobiliare, fontane, camini e portali, tutti realizzati in peperino locale. Il casale era, dunque, ridotto allo stato di rudere.
Un vero peccato per un edificio, forse il più prossimo a Roma, che testimonia la cultura e la storia del vino in un’area prestigiosa come i Castelli Romani. Nell’anno 2005 abbiamo rilevato l’antico casale, con l’impegno di riportarlo al suo originale splendore, attraverso uno scrupoloso intervento di consolidamento e restauro (durato oltre due anni), con il recupero e impiego di materiali che hanno restituito all’edificio il carattere originale.
Abbiamo pensato di destinarlo a ”residenza d’epoca” per il turismo, certi che, l’edificio recuperato, inserito nel parco di circa 9.000 mq. e posizionato su una collina che affaccia su Roma, potesse rappresentare il luogo ideale per un soggiorno suggestivo e di relax.